martedì 27 maggio 2014

Strutture difensive e fortifcazioni


"Poi, al di sopra di alberature e vele, appaiono i bastioni della città - immense mura merlate di pietra grigia , intervallate da torri d guardia e porte con tetti a più strati."

Il bastione, o baluardo, le mura e le torri di guardia sono tutti componenti delle strutture difensive tipiche delle città medioevali e rinascimentali. Ogni grande città infatti, prima dell'avvento della polvere da sparo e dell'artiglieria, ma anche successivamente apportando alcune modifiche, era protetta da costruzioni in pietra che ne delimitavano le dimensioni e la rendevano meno esposta agli attacchi degli eserciti nemici.
La componente principale di ogni fortificazione di città o accampamento erano le mura. Esse consistono in fortificazione solitamente in pietra che circondano il centro cittadino, fornite di passerelle e postazioni di vedetta per consentirne il pattugliamento da parte dei soldati. Le mura sono solitamente classificate i due categorie: quelle costruite prima dell'avvento dell'artiglieri e quelle introdotte successivamente. Difatti l'artiglieria utilizzata durante gli assedi stravolse notevolmente la forma delle strutture difensive che, in contrapposizione al formidabile potere penetrante e distruttivo dei proiettili scagliati dai cannoni, dovettero abbassarsi e inspessirsi. In particolare le mura, che costituivano la parte della fortificazione più esposta ai bombardamenti e che erano per tradizione molto alte poco spesse ( caratteristica necessaria per impedire agli assedianti di superarle con scale e macchine d'assedio), risultavano decisamente vulnerabili e inadatte.

Carattere rappresentativo dell'evoluzione delle difese strutturali alla moderna è il bastione ( o baluardo ). Nasce come modifica delle vecchie torri di guardia, ovvero le costruzioni sviluppate in altezza per l'avvistamento dalla distanza e che spesso venivano integrate nella fortificazioni. La differenza principale tra la torre e il bastione sta nella struttura, quest'ultimo infatti è decisamente più massiccio e basso, pesantemente armato di cannoni, veniva posto agli angoli dei forti per difendere le cortine: tratti di mura rettilinei più esposti ai tiri di artiglieria. I bastioni hanno tipicamente una forma cuneo, detta sangallo, dal nome suo ideatore. Questa forma permette un posizionamento dei cannoni in modo da ottimizzare il tiro radente per lo spazzamento dell'area antistante le mura.


 Esempio di bastione a modello Sangallesco   


                                                                        


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